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Cersaie: nasce Archincont(r)act

L’evoluzione del prodotto ceramico e dell’arredobagno, unito alla crescente importanza dell’edilizia non residenziale declinata nelle sue diverse forme, ha portato Cersaie a creare una nuova area tematica: Archincont(r)act. Un nuovo spazio espositivo che si affianca agli altri esistenti che già caratterizzano Cersaie, il Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredobagno. Il naming del nuovo spazio nasce da un gioco di parole, che mette al centro il contract. Obiettivo è mettere in contatto l’architettura ed il mondo del contract, italiano ed internazionale, affinchè Cersaie possa diventare uno dei luoghi privilegiati di questa relazione, sviluppando una progettualità alta che possa trovare tra gli espositori di Cersaie i fornitori di quei materiali e quelle soluzioni utili per questi progetti architettonici. In riferimento finale all’ ‘act’ vuole sottolineare, ancora una volta, la tensione al fare tipico di Cersaie. Un nuovo pittogramma identifica Archincon(r)act, il cui allestimento sarà nella Mall del Padiglione 29, che si estenderà su una superficie di 700 metri costruita mediante due ali espositive che confluiscono al centro in uno spazio conferenze e champagneria. Gli studi di progettazione che partecipano a questa prima edizione di Archincont(r)act sono: Archilinea (Sassuolo), Caberlon Caroppi Italian Touch Architets (Milano), Genius Loci Architettura (Milano), Iosa Ghini Associati (Bologna), Joy – Design (Amburgo, Germania), Mario Cucinella Architects (Bologna), Noa Network of Architetcure (Bolzano), Studio Bizzarro Galimberti (Ravenna), Studio Marco Piva (Milano), The Hickson Design Partnership (Londra, Gran Bretagna).
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Arredobagno: ecco i dati del mercato

Il Sistema Arredobagno Italiano nel 2018 ha sostanzialmente “tenuto”, registrando un lieve incremento rispetto al 2017. Secondo i preconsuntivi elaborati dal Centro Studi di Federlegno Arredo la produzione del Sistema Arredobagno ha segnato unvalore totale della produzione di 2,7 miliardi di euro (+0,5% rispetto al 2017).L’export, con una quota del 47% pari a circa 1,3 miliardi di euro, segna un -0,8%rispetto all’anno precedente. Una situazione mantenuta stabile per il valore delle importazioni (+7,1 pari a 429 milioni di euro) e per l’aumento dei consumi interni (+2,9% pari a 1,9 miliardi di euro), nonostante il potere di acquisto delle famiglie negli ultimi dieci anni si sia ridotto. Per quanto concerne l’export nel corso dell’anno, come dall’elaborazione del Centro Studi di FederlegnoArredo su dati Istat, ha registrato performance differenti sui vari comparti. Bene l’UE, Germania e Francia primi mercati in leggera crescita, la Gran Bretagna, nonostante le incertezze interne dovute alla Brexit e gli Stati Uniti. A risentire del calo soprattutto verso fine anno, ancora la Russia. Unsentiment positivo emerge per il 2019 nelle valutazioni dei rispondenti al Monitor di Assobagno, rilevazione trimestrale del Centro Studi di FederlegnoArredo sugli associati, che si attendono un andamento stabile o in crescita sia sul mercato nazionale sia su quelli esteri. (elaborazione dati a cura di Centro Studi di FederlegnoArredo)
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Direttrici di crescita: la parola a Gaetano Fabbrocini

Il mercato nazionale del settore arredobagno ha visto un calo negli ultimi anni in termini numerici e di fatturato, in maniera differente nei vari comparti. Tuttavia alcune aziende hanno saputo affrontare questa situazione puntando su una riqualificazione delle gamme di prodotto puntando sul design e sul posizionamento del brand, e cercando a livello internazionale nuovi sbocchi commerciali (in particolare Nord Africa e America Latina, ma anche Asia e America del Nord). A livello di target di mercato le prospettive di sviluppo riguardano prevalentemente contract e GDO, in parte il residenziale (se legato a oggetti di design e innovativi). Ricerca stilistica e nuovi materiali sono sicuramente strade interessanti di ricerca applicata allo sviluppo di nuovi prodotti e possibilità, ma sono legate a prospettive a medio e lungo termine. Possiamo quindi intervenire con Lista Comunicazione analizzando il posizionamento dell’azienda in relazione al mercato, alla rete vendita, ai prodotti, ai canali distributivi, alla immagine ed alla comunicazione interagendo con lo staff aziendale per valutare e stabilire la strategia più opportuna ai fini degli obiettivi che realisticamente si possono conseguire per i risultati che ci si prefigge. Gaetano Fabbrocini